Allenamento funzionale: cos'è e perchè se ne parla tanto
Ormai "funzionale" è diventata la parola magica che molti associano ad allenamenti che di funzionale hanno ben poco. Allenarsi con attrezzi e macchine, così come muoversi male, rischiando di infortunarsi, non vuol dire rispettare la fisiologia e la biomeccanica del movimento umano.
L'allenamento funzionale è ben altro!
Ciao sono Enzo Rosastro, trainer Palagiò esperto di allenamento funzionale ed head coach di Palagiò abc-funzionale, il programma per migliorare la qualità della tua vita in sole 8 settimane attraverso l'allenamento funzionale.
In questo articolo risponderò a 3 domande fondamentali, che mi fanno moltissime persone e che, molto probabilmente, ti stai facendo anche tu ora :
- cos'è, davvero, l'allenamento funzionale?
- quali sono gli esercizi, i gesti ed i movimenti funzionali?
- perchè dovresti scegliere l'allenamento funzionale per tornare in forma?
Da dove veniamo
Per poter comprendere appieno l'allenamento funzionale e, quindi, scendere nel dettaglio di cos'è, dobbiamo prima aver ben chiara la storia dell'evoluzione dell'uomo, delle sue abitudini, del suo corpo e, infine, del movimento umano.
La storia dell'uomo inizia sugli alberi e a 4 zampe: infatti, i nostri progenitori erano ominidi che utilizzavano tutti e 4 gli arti per spostarsi sulla terra ferma e si arrampicavano per raccogliere frutti e cibo di varia natura. Questo, ovviamente, aveva fatto sì che il corpo dei primi uomini si evolvesse in modo da avvantaggiarli nell'uso di tutti e 4 gli arti: braccia molto lunghe e forti, poco carico sulla colonna vertebrale e arti inferiori possenti.
Tutti aspetti molto simili a quelli che possiamo vedere oggi negli scimpanzè.
Durante l'evoluzione, poi, l'uomo ha cambiato postura passando da 4 a 2 zampe, e ha assunto l'odierna postura eretta. Questo ha costretto il corpo a rimodellarsi: stare su 2 zampe invece che su 4 è svantaggioso per alcuni aspetti, inoltre, perdendo due appoggi e portando molto più carico sulla colonna e sugli arti inferiori, i muscoli delle cosce e delle gambe sono diventati più forti e resistenti, così come quelli della schiena. L'uomo nomade cacciatore-raccoglitore percorreva lunghe distanze alla ricerca di cibo e riparo, era esposto alle intemperie e, per sopravvivere, non poteva fermarsi!
L'agricoltura e l'allevamento hanno cambiato nuovamente gli equilibri e le abitudini umane, dando agli uomini la possibilità di stanziarsi, restare fermi in un posto e avere tutto il cibo di cui avessero bisogno. E questo dura ancora oggi. Ancora di più...
Dove ci siamo fermati
Ci siamo fermati e questo è il male più grande. Siamo diventati fermi, statici e dannatamente sedentari. Ci stiamo sabotando da soli.
Il genere umano ha compiuto un ulteriore salto con l'invenzione dell'industria e di tutte le macchine che possono svolgere lavori al suo posto; anche lavori fisici basilari, naturali e necessari come camminare per spostarsi: oggi anche per brevissime distanze utilizziamo auto, scooter e biciclette, magari elettriche.
La vera novità di questo passo evolutivo è stata la velocità: il cavallo era per pochissime persone, tutti si spostavano a piedi; invece, passare all'auto per tutti è avvenuto in meno di 50 anni.
Prima, fino all'era pre-industriale, l'evoluzione impiegava secoli per raggiungere tutto il genere umano o per poter essere profonda e definitiva. Pensa ai millenni che ci sono voluti per sollevarci su 2 zampe, contro i pochissimi anni che ci abbiamo messo per saltare in sella ad una moto sportiva.
L'uomo, in tutta la sua storia, non ha mai avuto così tanto cibo e così poco movimento.
Il corpo che per millenni è stato in movimento perenne per necessità e che si è evoluto in funzione di questa necessità, per poter essere lo strumento migliore per la sopravvivenza, per poter essere performante e pronto anche nelle situazioni più avverse, sta fermo da 100 anni su una comoda poltrona di pelle finta nel caldo salotto di un palazzo di cemento.
Immagina di stare correndo la corsa più bella della tua vita: stai andando forte, stai dando il massimo e finalmente il tuo corpo si è pienamente adattato alla corsa. Sudi, sei caldo e i muscoli sono pieni di sangue.
All'improvviso, stop! Fermati!
E tu pensi:" ma come? Proprio ora?!"
Questo è un po' quello che sta succedendo al corpo umano: è stato fermato nel suo momento migliore e siamo stati noi stessi a fermarlo.
Il movimento è un istinto primordiale dell'uomo. Pensaci un attimo: solo gli spermatozoi più attivi, veloci e pronti a muoversi raggiungono il bersaglio. Ci muoviamo quando siamo ancora nel pancione. Ci muoviamo appena veniamo al mondo e continuiamo a muoverci per scoprire ciò che ci circonda.
Il ritorno alle origini
In questo contesto, mentre progresso e sedentarietà crescevano, il nostro bisogno di muoverci comunque cresceva con essi. Per dare spazio e respiro alla nostra necessità primordiale di muoverci, abbiamo riscoperto e potenziato ciò che per i Greci e i Romani era una naturale tappa evolutiva che forgiava mente e corpo: la palestra.
Ci siamo inventati macchine bellissime, con cui fare le stesse cose che possiamo fare senza, e le abbiamo costruite sempre più grosse, sempre più colorate, sempre più...noiose! Si perchè, come spesso accade nella storia umana, ci siamo spinti troppo oltre, fino al punto di inventare macchine isotoniche che simulassero, in modo estremamente preciso, anche i gesti più semplici. E questo non è naturale.
La noia di salire su un attrezzo e ripetere un gesto guidato, sempre uguale, senza necessità di impegno mentale e attenzione, è ciò che spinge molte persone a pensare che la palestra sia noiosa ed è anche il motivo per cui alcune persone non raggiungono i risultati tanto desiderati. Perchè mai il corpo dovrebbe adattarsi se la macchina fa gran parte del lavoro al posto suo?!
Anche in questo caso, la necessità ci ha spinto a ritornare alle origini, cioè a quei gesti e movimenti di cui abbiamo bisogno per vivere e abbiamo re-inventato l'allenamento funzionale: il nostro nuovo modo di adattarci per sopravvivere nella giungla della vita moderna.
Il segreto è l'adattamento
Quindi, per rispondere alla prima domanda che ti ho proposto in apertura di questo articolo, l'allenamento funzionale è il miglior modo per muoverci secondo natura, cioè nel rispetto della fisiologia e della biomeccanica del movimento umano, potenziando i gesti che facciamo nella vita quotidiana.
Afferrare, spingere, tirare, camminare, saltare e correre sono gesti naturali tanto quanto respirare, eppure, oggi, per moltissimi ragazzi, sono solo cose da far fare a qualcun altro nei videogiochi. Per una buona fetta di adulti, invece, sono solo ricordi legati al passato.
Sono questi gli esercizi funzionali: quelli semplici, fatti in mille modi diversi, per ricreare quella novità costante che piace tanto al nostro organismo e che gli permette di evolversi, trovando nuovi adattamenti.
Puoi farlo con bilancieri, dischi, manubri, TRX, kettlebell e qualsiasi altro attrezzo libero, oppure semplicemente con il tuo corpo, il primo vero attrezzo per l'allenamento che Madre Natura ci regala appena nati.
Ovviamente, la tecnologia può essere molto utile in alcune situazioni specifiche: ad esempio, un runner o tapis roulant è un attrezzo fantastico per poter correre anche quando fuori nevica o quando devi recuperare da un infortunio. Al tempo stesso, un tapis roulant non può diventare la normalità per chi vuole correre una maratona. Giusto?
Se vuoi arrivare al traguardo dei 42 km, devi mettere le scarpe (anche sulle scarpe ci sarebbe da aprire una bella parentesi...) e uscire in strada per permettere ai tuoi piedi, ai tuoi muscoli e ai tuoi gesti di adattarsi pienamente alla corsa su una superficie mutevole come l'asfalto.
Perchè tornare alle origini?
Sostanzialmente, trovi la risposta a questa domanda nelle righe precedenti: perchè l'allenamento funzionale è fisiologico, cioè rispetta appieno la natura del movimento umano, la struttura muscolo-scheletrica e nervosa dell'essere umano e ti da un vantaggio evolutivo, potenziando i tuoi gesti quotidiani.
Tornare alle origini del movimento umano per ricominciare a fare ciò che per natura abbiamo sempre fatto ci permetterà di continuare ad andare avanti come specie.
Tornare alle origini del movimento umano per ricominciare a fare ciò che per necessità abbiamo sempre fatto ci permetterà di continuare a trovare nuovi adattamenti.
I gesti che il nostro corpo può fare sono rimasti sostanzialmente immutati nel corso di tutta l'evoluzione umana. Ciò che è cambiato è il contesto, a volte lo scopo, ma la vera natura dell'azione è rimasta quella delle origini.
Prendiamo come esempio lo squat, ovvero il semplice movimento di accosciata e risalita: lo fai molto più spesso di quanto tu realmente creda! Fai squat quando ti alzi e ti siedi dalla poltrona. Fai squat quando...vai in bagno. Fai squat per salire e scendere dall'auto.
Se memorizzi il gesto, lo imprimi nel tuo sistema nervoso e adatti la tua muscolatura, riduci il rischio di infortuni e riesci ad alzarti con molta più facilità anche da un'auto sportiva molto bassa.
Come fare questo step evolutivo?
Siamo ad un nuovo step evolutivo, molto più improvviso e rapido di tutti i precedenti. La pandemia mondiale per il Covid-19 ci ha reclusi, separati e fermati ancora e ci ha limitati più che mai. E' uno spartiacque fondamentali che inciderà sulla vita e sulla salute delle generazioni attuali e future per molti decenni, soprattutto a causa di una nuova privazione del movimento, questa volta forzata e indotta.
Chi vuole muoversi non può farlo. Chi vuole allenarsi è limitato. Chi sente il bisogno di fare attività fisica, scaricare tossine e alzare l'umore, è impedito dalla volontà di qualcun altro.
Ecco perchè, in questa situazione anti-fisiologica, è fondamentale per te trovare un nuovo modo di dare spazio e respiro al tuo bisogno primordiale di movimento, in modio del tutto fisiologico e privo di ulteriori limitazioni, come attrezzi e macchinari complessi.
L'allenamento funzionale è la risposta giusta per chi vuole stare semplicemente bene e migliorare la qualità delle sue giornate.
Per dare una risposta concreta e tecnicamente valida, noi del Team Palagiò abbiamo sviluppato abc-funzionale, il percorso di allenamento funzionale, senza attrezzi particolari, che ti permette di allenarti dove e quando vuoi, con la guida di un trainer altamente specializzato nell'allenamento funzionale.
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